Il corso offre ai dottorandi e alle dottorande gli strumenti di comprensione dei sistemi giuridici, così come modificati per effetto dei movimenti di europeizzazione e di internazionalizzazione del diritto, e una formazione altamente specialistica nei settori scientifico-disciplinari di riferimento, attraverso un’analisi critica e un’attenta disamina degli orientamenti dottrinali e delle soluzioni adottate dalla giurisprudenza interna e sovranazionale, con un approccio anche comparatistico.
Il Dottorato in Scienze giuridiche intende, inoltre, sviluppare un percorso formativo multidisciplinare incentrato sulle dinamiche evolutive dei sistemi giuridici occidentali ed europei, con particolare riguardo alla transizione dai loro contesti di riferimento tradizionali a quelli che si prospettano negli scenari della post-modernità globalizzata.
Il corso, nel coltivare l’avanzamento del sapere nel campo giuridico, intende realizzare attività didattiche e di ricerca con un taglio multidisciplinare, riservando altresì considerazione al dialogo interdisciplinare sulle nuove questioni giuridiche che si impongono oggi all’attenzione degli studiosi.
Gli studi sul mutamento giuridico connesso ai processi di innovazione tecnologica seguono un percorso multidisciplinare, con l’approfondimento dei problemi giuridici connessi alla transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. In un quadro che favorisca l’interazione tra più punti di osservazione giuridica, la formazione valorizzerà altresì il tema della rilevanza multidisciplinare del principio di pari opportunità e non discriminazione e della parità di genere. Inoltre, sono previsti percorsi di perfezionamento linguistico aventi a oggetto una riflessione dei dottorandi sulle “Sfide del terzo millennio per la tutela dei diritti nella transizione digitale ed ecologica”.
I risultati delle ricerche sono già oggetto di pubblicazioni collettanee e interdisciplinari dei dottorandi.
È previsto un corso di informatica giuridica al fine di fare acquisire competenze e conoscenze informatiche.
I dottorandi e le dottorande sono invitati a incontri/dibattiti sul codice di comportamento a tutela della dignità delle persone che lavorano e studiano all’Università di Messina, in quanto il rispetto e la piena attuazione dell’insieme dei principi e dei valori etici concorre, unitamente alle regole giuridiche, all’integrità della ricerca.
In linea con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile individuati dall’Assemblea Generale dell’ONU con l’Agenda 2030, sono viluppate linee di ricerca e attività di terza missione sia sui Goals che sui Targets dell’Agenda.
La formazione e l’arricchimento culturale dei dottorandi si completa attraverso la condivisione e la realizzazione del dialogo scientifico. Il collegio dei docenti del Dottorato di ricerca promuove il coordinamento delle loro attività mediante l’organizzazione di incontri e dibattiti nei quali i dottorandi si confrontano sui loro temi di ricerca. Inoltre, è fissato un calendario di convegni, seminari, conferenze, anche in lingua straniera, nonché di lezioni di visiting professors.
Tenuto conto che il Dipartimento di Giurisprudenza è stato selezionato dall’ANVUR tra i Dipartimenti di Eccellenza per il quinquennio 2023-2027, è stato attivato un curriculum in lingua inglese avente ad oggetto «Beni giuridici e disuguaglianze sociali» - «Legal goods and social inequalities».
Il percorso, che ha ad oggetto l’ampio tema dell’inquadramento concettuale e della disciplina dei beni di rilevanza giuridica caratterizzati da un evidente impatto sociale, è incentrato su una ricerca avanzata, con una chiara proiezione internazionale, in merito alle possibilità concrete di accesso ai beni ambientali, culturali, digitali (con riferimento anche alle modalità di acquisizione delle nuove forme di conoscenza legate alle ICT) e bio-economici, di cui si intende cogliere la configurazione giuridica attraverso una chiave interpretativa marcatamente sociale e relazionale, al fine di svelarne la capacità propulsiva di relazioni articolate tra soggetti appartenenti a culture e segmenti sociali diversi, prendendo come parametro di riferimento l’area Euro-mediterranea, in cui il divario tra diverse culture, ceti e categorie sociali nell’accesso ai beni di fondamentale rilevanza giuridica, è particolarmente accentuato.
Obiettivo del percorso dottorale è dunque l’individuazione di modelli giuridici innovativi che, tenendo conto della peculiare configurazione attuale dei beni suindicati e dei regimi giuridici vigenti, consentano di prospettare il superamento delle disuguaglianze nell’accesso a utilità che contribuiscano al pieno sviluppo della persona umana nel XXI secolo, in un’ottica di fruizione ispirata dai principi della sostenibilità e della giustizia sociale.
- Diritto privato (GIUR-01/A)
- Diritto commerciale (GIUR-02/A)
- Diritto della navigazione e dei trasporti (GIUR-02/B)
- Diritto dell’economia (GIUR-03/A)
- Diritto agrario e alimentare (GIUR-03/B)
- Diritto del lavoro (GIUR-04/A)
- Diritto costituzionale e pubblico (GIUR-05/A)
- Diritto amministrativo e pubblico (GIUR-06/A)
- Diritto e religione (GIUR-07/A)
- Diritto tributario (GIUR-08/A)
- Diritto dell’unione europea (GIUR-10/A)
- Diritto privato comparato (GIUR-11/A)
- Diritto processuale penale (GIUR-13/A)
- Diritto penale (GIUR-14/A)
- Diritto romano e fondamenti del diritto europeo (GIUR-15/A)
- Storia del diritto medievale e moderno (GIUR-16/A)
- Filosofia del diritto (GIUR-17/A)